Concorso Scolastico Europeo

Il nostro Istituto partecipa al Concorso Scolastico Europeo con regolarità dal 2006 con l'obiettivo di suscitare la riflessione dei giovani sul rapporto tra il progetto dell'Unione Europea e i diritti umani, cogliendone le diverse sfaccettature messe in particolare luce da avvenimenti di attualità.

L’ idea del Concorso europeo, che giunge ora alla sua venticinquesima edizione, nacque al termine di una grande manifestazione svoltasi a Firenze il 17 maggio 1986, che aveva per tema un argomento singolare, sicuramente controcorrente: Firenze, Europa, cultura: prima di tutto la vita. L’occasione era la proclamazione del capoluogo toscano come “Capitale europea della cultura”. Il Movimento per la vita italiano, che proprio a Firenze aveva avuto le sue origini nel 1975, volle partecipare alle celebrazioni dell’evento a suo modo: collegando il grande ruolo svolto da Firenze nel Rinascimento, alla riscoperta del valore dell’uomo e proiettando la dignità del vivere umano nel percorso che sta costruendo l’unione dell’Europa.
La manifestazione fu pensata al femminile, quasi vagheggiando un “nuovo femminismo” capace di camminare verso l’eguaglianza e la giustizia tenendo per mano tutti i piccoli della terra a cominciare dai figli nell’età più giovane della loro esistenza. Perciò la manifestazione ebbe come protagoniste Madre Teresa di Calcutta, Chiara Lubich, Diana Elles, allora presidente della Commissione Giuridica e per i diritti dei cittadini del Parlamento europeo e Marlene Lenz allora presidente della Commissione per i diritti delle donne del medesimo Parlamento. La vastissima partecipazione del pubblico, soprattutto giovanile, suggerì di diffondere gli atti del convegno nel più grande ambito dei luoghi dove matura la cultura del futuro: le scuole.
Quegli atti costituirono il materiale per il primo Concorso. In seguito, infatti, si è andato affinando il progetto di un Concorso annuale, che sollecita il dibattito nelle scuole e prepara i giovani ad affrontare tematiche di straordinaria attualità. Anno dopo anno sono stati proposti argomenti legati all’attualità. Nell’apposito quadro in queste pagine ne trovate l’elenco.
Per avere un’idea della efficacia della iniziativa bisogna ricordare che ogni anno hanno partecipato ad essa da 25mila a 30mila giovani delle scuole medie superiori per un totale di oltre 800mila studenti e che i vincitori i quali hanno partecipato ai seminari di Strasburgo sono stati oltre 8mila. In alcuni anni il Concorso ha visto la partecipazione di alcune scuole di altri Paesi europei: la Francia, la Germania, la Polonia, l’Ungheria, la Croazia, la Repubblica Ceca, la Repubblica Slovacca, l’Albania, la Romania, la Bulgaria, la Slovenia. Talora, in occasione delle premiazioni, sono stati compiuti gesti di un certo rilievo come la consegna al Presidente del Parlamento europeo di un messaggio di Madre Teresa di Calcutta; il dono di una grande statua in bronzo denominata “Inno alla vita”, collocata nello spazio del Consiglio d’Europa; le rappresentazioni per la città di Strasburgo del complesso “Gen Verde”. Da qualche anno è consuetudine che il seminario dei vincitori presso le istituzioni europee si concluda con un dibattito dei giovani vincitori nella sede del Consiglio d’Europa e con l’approvazione di un documento finale, una sorta di mozione, che viene poi trasmessa a tutte le scuole che hanno partecipato all’iniziativa.

La stori della nostra partecipazione al concorso

ANNO TITOLO
VINCITORI
2005 L'uomo e la scienza

 

Daniele Usai - Atzori Silvia

2006 La prima sfida è quella della vita

 

Siddi Andrea

 

2007 Io giovane e la famiglia

 

Alessandra Incani

2008 Cara europa ti scrivo...sogno realtà e futuro

 

Maria Rita sanna

2009 Meditazione sulla dignità unana

 

Giacomo Diana

2010 Fondamento della socieà in Europa e nel mondo

 

Silvia Orrù Samuele Floris

2011 L'europa di domani è nelle vostre mani

Elisa Fanari- Elena Tuveri- Erika Acca

2012 Uno di noi. La persona umana nel cuore dell'Europa

Eleonora Saiu- Cristina Piras - Luca Piras

2013 Matrimonio. Vuoi unire la tua vita alla mia?

Alessandro Sogus